È la chiesa più recente di Traona.

La posa della prima pietra, proveniente dalla cella campanaria della chiesa-madre di S. Alessandro e contenente una pergamena con l’elenco dei benefattori, è avvenuta il 24 aprile 1980.

E’ stata inaugurata solennemente il 21 giugno 1981 e dedicata alla Madonna di Fatima e a S. Giuseppe Lavoratore. L’altare è stato consacrato dal Vescovo Mons. Ferraroni il 6 dicembre 1981.

La pianta è a forma rettangolare; l’ingresso, preceduto da un breve porticato, è rivolto ad ovest e presenta un portale ricoperto di formelle bronzee, opera dello scultore contemporaneo Abram di Delebio.

Il campanile a vela ha una sola campana sulla quale è incisa la frase: “Aprite le porte al Redentore”.

In prossimità del presbiterio, sostenute da mensole, trovano posto le statue lignee della Madonna di Fatima e di San Giuseppe lavoratore. L’interno, a una sola navata, è illuminato da semplici finestre rettangolari.

Il presbiterio prende luce da una finestra policroma posta alle spalle dell’altare e raffigurante Cristo benedicente tra Santa Caterina e Santa Apollonia. Sulla parete a destra dell’altare, è collocata una tela del pittore contemporaneo Ferdinando Valenti raffigurante la Madonna di Fatima con i tre pastorelli.

  • BIBLIOGRAFIA:
  • Songini, don Domenico, “Storia e… storie di Traona – terra buona”, vol. I, Bettini Sondrio, 2001