Casa Castagna ha dato i natali ad autorità, ad un decorato e ad un artista.

Casa Castagna, situata in pieno centro storico, è stata recentemente ristrutturata con un intervento di risanamento conservativo. La casa ha sicuramente antiche origini, come confermato dal ritrovamento nel corso del restauro della data 1690. In un’altra scritta, incisa su un sasso del camino, si leggono le iniziali CC e la data 1843. Attualmente la casa è di proprietà di Roberto Porta, figlio di Teresita Castagna e di Guido Porta.

Storia

Questa casa fu l’abitazione di proprietà di Carlo Castagna; sposato con Giuditta Gottifredi, fu sindaco di Traona, amico e sostenitore di san Luigi Guanella. Nell’opuscolo Don Luigi Guanella a Traona, redatto dal Centro Culturale Traonese prendendo spunto dalla tesi di laurea di Gigliola Rossi sui tre anni trascorsi da don Luigi Guanella a Traona, si legge che il santo aveva inviato il 22 gennaio 1880 una lettera al Sindaco Carlo Castagna per informarlo dei lavori riguardanti la chiesa e il convento di San Francesco, esprimendo la volontà di poterli abitare al più presto. Raccomandava, inoltre, che gli fosse concesso di riscuotere il sussidio governativo dovutogli come cappellano, essendo giunto dalla Curia l’attestato richiesto. Il Comune aderì alle sue richieste, ma la prefettura vigilava attentamente.

Il sostegno dato da Carlo Castagna al sacerdote Luigi Guanella trova conferma anche in un documento in possesso di Roberto Porta nel quale si legge: “14 gennaio 1881: trasferta a Morbegno con la giunta per conferire col signor Galimberti sul ricorso alla Regia Prefettura sull’onorario di D. Luigi Guanella; 24 marzo 1881: A Castagna per trasferta a Morbegno per conferire col signor Galimberti per ricorso del Beneficio Capellania; 26 marzo 1881: A Castagna trasferta a Morbegno per ricevere tutto il carteggio e ricorso fatto dal signor Galimberti per suddetto beneficio; Aprile 1881: A Gaggini trasferta a Morbegno per il ritiro di tutto il carteggio e ricorso per l’onorario pagato a Guanella”.

Adolfo Castagna figlio di Carlo (nato nel 1864 e morto nel 1953), pure lui Sindaco di Traona, fu il padre di Bruno, Vice Brigadiere dei Carabinieri, Medaglia D’Oro al Valor Militare, morto nel conflitto della Seconda guerra mondiale nei pressi di Lubiana in Croazia.

Arte

L’arte è da sempre stata una grande passione della famiglia Castagna. Nella casa si può ammirare il busto eseguito dall’artista Fernando Valenti, figlio di Giuditta Castagna, che raffigura il nonno di Fernando.

Fernando Valenti nacque a Traona (SO) nel 1931 e morì il 17 maggio del 2000. Compì gli studi artistici presso l’Accademia di Belle Arti di Brera frequentando la scuola libera del nudo. Partecipò a diverse rassegne d’arti nazionali e allestì la sua prima personale nel 1971 a Milano alla galleria Il Cannocchiale.

Tradizione

La casa Castagna ha da sempre avuto un forno per la panificazione, che veniva usato dalla famiglia e, a turno, dalle famiglie che non lo possedevano. Maddalena Zecca (Lena), moglie di Romeo Castagna, ha continuato la tradizione della famiglia mantenendo in uso il forno per sé e mettendolo a disposizione anche ad altri per pane e bisciole.

Testi: ©Luciana Gaggini